Author: ADVFN News

  • 5 Grandi Mosse degli Analisti sull’IA: Amazon Alza il Target Price, Apple in Ritardo nella Corsa alla GenAI

    5 Grandi Mosse degli Analisti sull’IA: Amazon Alza il Target Price, Apple in Ritardo nella Corsa alla GenAI

    1. Apple Avvisata: Serve una Strategia GenAI o Rischia di Restare Indietro

    Needham ha lanciato un serio avvertimento sulla posizione di Apple (NASDAQ:AAPL) nella corsa all’intelligenza artificiale generativa (GenAI). L’analista Laura Martin ha avvertito che Apple rischia di perdere terreno rispetto ai concorrenti se non presenta una strategia chiara sull’IA in occasione della prossima trimestrale.

    “Non crediamo che Apple possa restare in disparte senza una strategia e un piano d’azione chiaramente definiti sulla GenAI”, ha scritto Martin.

    Secondo l’analista, il divario tecnologico tra iOS e Android si sta ampliando ogni trimestre, rappresentando un “rischio esistenziale” per un’azienda che basa gran parte dei suoi ricavi su iPhone e servizi correlati.

    Martin ha anche evidenziato i potenziali aumenti di spesa, suggerendo che Apple potrebbe presto annunciare un accordo di licenza plurimiliardario con Anthropic o un altro fornitore di LLM, oppure aumentare gli investimenti in infrastrutture interne per l’IA.

    Se Apple non integra rapidamente GenAI nel suo ecosistema, potrebbe perdere i migliori talenti nel campo dell’IA a favore di META (NASDAQ:META), OpenAI, Anthropic e altri, ha avvertito Martin.

    Il titolo Apple è in calo del 14% da inizio anno, contro un +8% dell’S&P 500, segno del crescente malumore degli investitori per il ritardo strategico. A differenza di Google (NASDAQ:GOOGL) e Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple non ha ancora una fonte di ricavi legata alla GenAI, pur mantenendo un multiplo P/E di 27,7x, considerato elevato in un contesto di crescita rallentata.

    “Crediamo che il prezzo delle azioni AAPL possa scendere quando gli investitori comprenderanno il livello di investimenti necessario per recuperare il ritardo rispetto agli altri colossi tech che hanno adottato l’IA fin dall’inizio”, ha concluso Martin.


    2. Amazon: Bank of America Alza il Target Price su Prospettive Positive per Q2 e IA

    Bank of America ha alzato il target price di Amazon (NASDAQ:AMZN) da 248 a 265 dollari, mantenendo la raccomandazione Buy, grazie alle aspettative di risultati solidi nel secondo trimestre e a una crescente domanda per AWS, trainata dall’IA.

    La banca prevede ora ricavi per 164 miliardi di dollari nel secondo trimestre, oltre il consenso di 162 miliardi, e utili per 17,8 miliardi, superiori ai 17 miliardi stimati dagli analisti e ai 17,5 miliardi previsti da Amazon.

    Le previsioni si basano su dati interni di transazioni con carta e analisi Bloomberg Second Measure, che indicano un’ottima performance del business retail in Nord America.

    A livello internazionale, Bank of America prevede un impatto positivo dai cambi valutari: “L’euro è salito del 5% su base annua e dell’8% su base trimestrale rispetto al dollaro, favorendo i ricavi internazionali”, hanno scritto gli analisti.

    Per il terzo trimestre, la banca prevede una guidance di ricavi tra 169 e 174 miliardi e un EBIT GAAP compreso tra 14 e 18 miliardi—sotto il consenso di 19,4 miliardi. I recenti tagli di personale in AWS potrebbero migliorare i margini, insieme alla crescente domanda per soluzioni IA e al backlog in espansione.

    “AWS sarà il principale driver del titolo nella seconda metà del 2025”, si legge nella nota.

    Nonostante Amazon scambi a 13,4 volte l’EV/EBITDA stimato per il 2026, Bank of America ritiene che il titolo abbia “potenziale di espansione dei multipli”.


    3. AMD Promossa a Buy: Forte Domanda di CPU e GPU nei Data Center

    Erste Group ha alzato il rating su AMD (NASDAQ:AMD) da Hold a Buy, citando una forte domanda di computing ad alte prestazioni nei data center come fattore chiave per la crescita.

    L’analista Hans Engel ha affermato che AMD è ben posizionata per il 2025, con prospettive positive sia per i processori (CPU) che per le schede grafiche (GPU).

    “Per il 2025, AMD prevede ulteriore crescita grazie alla crescente richiesta di CPU e GPU ad alte prestazioni nei data center”, ha dichiarato Engel.

    L’analista prevede anche un miglioramento dei margini operativi nel medio termine, che dovrebbe portare a una significativa accelerazione degli utili.

    “Il prezzo delle azioni dovrebbe continuare a salire grazie alle buone prospettive di crescita della società”, ha aggiunto.


    4. ASML Miglior Titolo del Settore Semicap per il 2026 Secondo New Street

    New Street Research ha alzato il rating di ASML (NASDAQ:ASML) a Buy, con un target di prezzo di 790 euro. L’azienda è considerata ben posizionata nel lungo periodo grazie alla sua leadership nei sistemi di produzione di chip avanzati.

    Sebbene il consenso preveda una crescita dei ricavi del 2% per il 2025 (inferiore rispetto al range 6%–12% atteso per i competitor), New Street giudica questa stima troppo prudente. Secondo gli analisti, l’elevata esposizione di ASML al settore dei wafer di ultima generazione offre un potenziale di sovraperformance.

    Inoltre, il rischio di perdita di quote in Cina appare limitato, offrendo ulteriori margini di crescita. Anche la valutazione supporta l’upgrade: le azioni ASML scambiano a 25 volte gli utili futuri, meno rispetto ai livelli storici e ai competitor come KLA, con rischio contenuto di ulteriori ribassi.

    Il target di 790 euro si basa su un multiplo di 25x degli utili stimati per il 2027, pari a 31,90 euro per azione.


    5. BCA: L’IA Destabilizzerà la Politica Interna e la Sicurezza Globale

    Secondo BCA Research, l’intelligenza artificiale avrà un impatto destabilizzante sia sulla politica interna che sulla sicurezza internazionale. Lo ha dichiarato il capo stratega geopolitico Matt Gertken in una nota che commenta le recenti iniziative dell’ex presidente Trump per accelerare l’innovazione IA negli Stati Uniti e influenzare la politica monetaria della Fed.

    “L’intelligenza artificiale destabilizzerà la politica interna e la sicurezza internazionale”, ha scritto Gertken, evidenziando come l’IA possa aumentare la polarizzazione negli Stati Uniti e la sfiducia tra le potenze globali.

    Gertken prevede un aumento delle tasse sulle imprese e politiche fiscali più “creative” per contenere le grandi aziende tecnologiche. A livello geopolitico, i progressi in ambito militare guidati dall’IA potrebbero intensificare la diffidenza strategica, mentre la maggiore velocità dell’informazione non garantirà necessariamente una cooperazione più efficace.

    Secondo BCA, tutto ciò potrebbe amplificare la volatilità dei mercati e accelerare cambiamenti nelle politiche economiche, rendendo l’IA un fattore di instabilità per gli anni a venire.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Bybit illumina Vienna: Inizia una nuova era per le criptovalute in Europa

    Bybit illumina Vienna: Inizia una nuova era per le criptovalute in Europa

    Bybit EU ha lanciato ufficialmente la sua sede europea a Vienna la scorsa settimana con un evento storico al METAstadt, che ha riunito oltre 250 ospiti provenienti dai settori fintech, politico, accademico e blockchain. La serata ha celebrato l’emergere dell’Austria come hub di innovazione crittografica sotto MiCAR e ha segnato l’inizio dell’impegno a lungo termine di Bybit in Europa.
    Mazurka Zeng, CEO di Bybit EU, è salita sul palco per presentare il suo team appena costituito a Vienna insieme al Consiglio di Amministrazione di Bybit, sottolineando la forza della leadership locale e la visione dell’azienda per l’Europa: “Abbiamo scelto Vienna perché offre chiarezza, stabilità e un ecosistema fiorente. L’evento si prefigge di creare connessioni reali e durature con la comunità europea delle criptovalute”: “Bybit EU si propone di stabilire un nuovo standard, non solo in Austria, ma in tutta Europa. Siamo qui per costruire, insieme. “Il Segretario di Stato austriaco per le Finanze, Barbara Eibinger-Miedl, ha accolto con favore l’espansione, osservando che: “La decisione di Bybit di stabilirsi in Austria dimostra ancora una volta che il nostro Paese offre condizioni eccellenti per le FinTech internazionali: da quadri normativi chiari e infrastrutture digitali moderne a un ambiente favorevole all’innovazione”. L’Austria si è posizionata fin dall’inizio come pioniere nell’attuazione del regolamento MiCAR e oggi è una delle sedi FinTech più interessanti d’Europa. In qualità di Segretario di Stato per le Finanze, il mio obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente questo vantaggio competitivo”.
    Oltre al palcoscenico, gli ospiti hanno potuto godere di un programma vivace, che comprendeva un red carpet per catturare i momenti salienti della serata e attività di coinvolgimento progettate per stimolare la connessione e la creatività. Tra i partecipanti di rilievo, Georg Brameshuber (Validvent), Walter Mösenbacher (DAAA), Alfred Taudes (WU Wien), Ed Prinz (DLT), Bjorn Declerck (Tomorrowland), Christian Rau (Mastercard), Attila Dogudan (DO&CO) e Martin Hanzl (EY).
    Il lancio di Vienna non è stato solo una celebrazione, ma un segnale. Bybit EU è qui per restare, crescere e co-creare il futuro delle criptovalute in tutto il continente.

    Informazioni su Bybit EU
    Bybit EU GmbH è l’entità europea di nuova costituzione, dedicata a servire i clienti in tutto lo Spazio Economico Europeo (SEE “*”, eccetto Malta) tramite la piattaforma Bybit.eu. Gestita da Bybit EU GmbH, un Crypto-Asset Service Provider (CASP) autorizzato ai sensi della Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCAR), Bybit EU offre servizi completamente regolamentati, tra cui la custodia di criptovalute, lo scambio e altri prodotti, nel pieno rispetto delle normative europee per la protezione degli investitori e l’integrità del mercato.
    Bybit EU GmbH è un Crypto-Asset-Service Provider autorizzato ai sensi della Markets in Crypto Assets Regulation (MiCAR), autorizzato a offrire i seguenti servizi ai residenti dello Spazio Economico Europeo (eccetto Malta):
    fornire la custodia e l’amministrazione di cripto-asset per conto dei clienti;
    scambiare cripto-asset per fondi;
    scambiare cripto-asset per altri cripto-asset;
    collocare cripto-asset; e
    fornire servizi di trasferimento di cripto-asset per conto dei clienti.
    Bybit EU GmbH non è né il gestore di una piattaforma di trading per cripto-asset né fornisce consulenza sugli investimenti.
    Contatto con i media: [email protected]
    Ulteriori informazioni: www.bybit.euContatto
    Tony – Bybit : [email protected]

  • JPMorgan: la crescente correlazione tra dollaro e azioni potrebbe ridurre i benefici della diversificazione

    JPMorgan: la crescente correlazione tra dollaro e azioni potrebbe ridurre i benefici della diversificazione

    Gli analisti di JPMorgan Chase (NYSE: JPM) osservano un cambiamento nella relazione tra il dollaro statunitense e i mercati azionari globali, suggerendo che il biglietto verde potrebbe non offrire più gli stessi vantaggi come strumento di diversificazione nelle strategie di portafoglio.

    In una recente nota ai clienti, la banca ha evidenziato una correlazione crescente — seppur ancora modesta — tra i rendimenti settimanali dell’indice del dollaro USA e il MSCI World Local Index.

    Su una scala di correlazione che va da -1 a +1, un valore positivo indica che due asset tendono a muoversi nella stessa direzione. Storicamente, il dollaro e le azioni hanno mostrato correlazioni negative, soprattutto nel periodo post-pandemico. Tuttavia, secondo il team guidato dallo stratega Nikolaos Panigirtzoglou, quest’anno la correlazione si è avvicinata allo zero.

    “Questo movimento verso una correlazione nulla o leggermente positiva sembra più un ritorno alla normalità che l’inizio di un nuovo regime di mercato”, hanno scritto gli analisti, aggiungendo che fasi simili si sono già verificate in modo sporadico dagli anni ’80.

    Sebbene questa dinamica possa suggerire che il dollaro stia offrendo meno benefici come asset diversificante rispetto alle azioni, JPMorgan sottolinea che non conta solo il segno della correlazione, ma anche la forza. A livelli prossimi allo zero o solo leggermente positivi, l’impatto sulla volatilità di un portafoglio azionario non coperto resta limitato.

    In teoria, una minore capacità di diversificazione potrebbe indebolire il dollaro nel tempo. Tuttavia, gli analisti osservano che storicamente non ci sono molte prove che i cambiamenti nella correlazione tra dollaro e azioni abbiano influito significativamente sulla performance della valuta.

    “Una possibile spiegazione è che la decisione di coprire il rischio valutario in un portafoglio azionario è tutt’altro che semplice,” scrivono. “A meno che la correlazione non diventi in modo persistente e marcatamente positiva — come nel range tra 0,2 e 0,4 osservato dalla metà degli anni ’80 al 2007 —, la copertura valutaria difficilmente porterà a una riduzione significativa e duratura della volatilità complessiva del portafoglio.”

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Le Borse USA salgono leggermente mentre gli investitori si concentrano su utili e dazi

    Le Borse USA salgono leggermente mentre gli investitori si concentrano su utili e dazi

    Le azioni statunitensi hanno registrato un lieve rialzo lunedì mattina, mentre gli investitori si preparano a una settimana intensa di risultati trimestrali, con diverse grandi aziende di Wall Street pronte a pubblicare i loro dati del secondo trimestre.

    Alle 9:35 ET:

    • L’S&P 500 era in rialzo di 16 punti (+0,3%)
    • Il Nasdaq Composite guadagnava 81 punti (+0,4%)
    • Il Dow Jones Industrial Average aumentava di 57 punti (+0,1%)

    Venerdì scorso, gli indici si erano fermati vicino ai massimi storici dopo notizie secondo cui il presidente Donald Trump starebbe valutando l’introduzione di nuovi dazi tra il 15% e il 20% sulle importazioni provenienti dall’Unione Europea. Le tariffe dovrebbero entrare in vigore il 1° agosto.

    Focus sui giganti tech Alphabet e Tesla

    Questa settimana, Alphabet (la casa madre di Google) e Tesla presenteranno i risultati mercoledì. Entrambe fanno parte del gruppo delle cosiddette “Magnifiche Sette” – le big tech a maggiore capitalizzazione – e i loro bilanci potrebbero influenzare l’andamento dell’intero mercato.

    La scorsa settimana, i solidi risultati delle grandi banche hanno sostenuto il sentiment degli investitori, nonostante diversi istituti abbiano avvertito dei rischi economici legati ai nuovi dazi. Ora l’attenzione si sposta sull’impatto che tali misure potrebbero avere sulle prospettive aziendali per il resto dell’anno.

    I principali dati di lunedì

    • Verizon Communications ha alzato la stima inferiore della sua previsione di crescita annuale degli utili per azione, grazie alla forte domanda per i suoi piani wireless di fascia alta.
    • Domino’s Pizza ha riportato utili del secondo trimestre inferiori alle attese, ma le vendite sono risultate superiori alle previsioni, spingendo comunque al rialzo le azioni della catena.

    I timori sui dazi pesano ancora sui mercati

    Nonostante gli utili positivi, i mercati restano sotto pressione a causa delle tensioni commerciali. Trump sta ancora valutando l’introduzione di dazi di base del 15-20% sull’UE, mentre Bruxelles chiede di mantenere il dazio attuale del 10%.

    Trump ha anche annunciato dazi “reciproci” nei confronti di varie economie principali, con entrata in vigore prevista per il 1° agosto. Anche se la Casa Bianca ha lasciato intendere che i negoziati sono ancora in corso, gli Stati Uniti hanno finora concluso meno accordi commerciali di quanto promesso a inizio anno. Questo ha contribuito a mantenere gli indici azionari al di sotto dei massimi recenti.

    Prezzi del petrolio in calo

    I prezzi del petrolio sono leggermente scesi, influenzati dai timori che le tensioni commerciali possano frenare la domanda e dalle nuove sanzioni europee sul greggio russo.

    • Il Brent è sceso dello 0,7% a 68,79 dollari al barile
    • Il West Texas Intermediate (WTI) è calato dello 0,6% a 65,66 dollari al barile

    La scorsa settimana, l’Unione Europea ha approvato nuove sanzioni contro la Russia per il conflitto in Ucraina. Tra le misure, è stata colpita la società indiana Nayara Energy, che esporta prodotti raffinati dal greggio russo.

    Secondo gli analisti di ING, la reazione del mercato è stata contenuta, segno che i trader non sono del tutto convinti dell’efficacia delle sanzioni. Tuttavia, hanno sottolineato che la misura con il potenziale maggiore impatto sul mercato è il divieto UE di importare prodotti raffinati da petrolio russo lavorato in paesi terzi.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Costruire Fiducia in un Futuro Cripto Regolamentato in Europa

    Costruire Fiducia in un Futuro Cripto Regolamentato in Europa

    Vienna, Austria, 10 luglio 2025, Chainwire – La conferenza stampa odierna segna la presentazione ufficiale di Bybit EU ai media austriaci ed europei. Con la sede centrale per l’UE ora operativa a Vienna e una licenza completa MiCAR rilasciata dall’Autorità austriaca per i mercati finanziari (FMA), Bybit EU entra nel mercato europeo con una missione chiara: offrire servizi cripto rapidi, sicuri e intuitivi, basati su trasparenza regolamentare, chiarezza normativa e un forte coinvolgimento locale.

    «Sei anni fa abbiamo iniziato con zero utenti e una visione ambiziosa. Oggi serviamo oltre 72 milioni di utenti in tutto il mondo, e la nostra missione continua. Con Bybit EU, uniamo innovazione e regolamentazione per costruire un ecosistema cripto sicuro e centrato sull’utente proprio nel cuore dell’Europa», ha dichiarato Ben Zhou, cofondatore e CEO di Bybit.

    Bybit EU è ora pienamente operativa e regolamentata ai sensi del Regolamento sui Mercati delle Cripto-Attività (MiCAR), diventando così uno dei primi exchange cripto attivi a livello globale ad aver ottenuto l’autorizzazione completa per operare in tutti i 29 Paesi dello Spazio Economico Europeo. La licenza è stata concessa all’inizio dell’anno dalla FMA, riconosciuta per il suo approccio bilanciato e professionale alla regolamentazione della finanza digitale. Grazie a questa licenza, Bybit EU diventa un’entità regolamentata e passaportata, pronta a operare oltre i confini nazionali con certezza giuridica e conformità uniforme.

    Vienna come Base Strategica per la Crescita Europea

    La fondazione di Bybit EU rappresenta più di un traguardo regolamentare: è un impegno strutturale a lungo termine verso l’ecosistema finanziario e normativo europeo.

    «Vienna è stata scelta deliberatamente come sede della nostra headquarters europea per la sua posizione geografica centrale, la solida infrastruttura legale e finanziaria, e la disponibilità di una forza lavoro altamente istruita e multilingue. L’approccio progressista dell’Austria all’innovazione finanziaria, insieme al suo modello sandbox in evoluzione per gli asset digitali, ne fanno il trampolino di lancio ideale per servizi cripto paneuropei», afferma Mazurka Zeng, CEO e Managing Director di Bybit EU, sottolineando la scelta strategica dell’Austria.

    Bybit EU sta anche investendo attivamente nell’economia locale. Attualmente sta ampliando il proprio organico con l’obiettivo di assumere oltre 100 professionisti a Vienna. Parallelamente, sta costruendo partnership con università e istituzioni accademiche austriache per sostenere la ricerca, la formazione e l’innovazione nella tecnologia blockchain e nella finanza digitale. Queste iniziative riflettono l’impegno di Bybit a essere non solo una piattaforma globale con utenti europei, ma una vera azienda europea con radici e rilevanza locali.

    In linea con la sua filosofia community-first, Bybit sta introducendo un concetto di open-office nella sede di Vienna — creando uno spazio aperto a builder, sviluppatori, imprenditori e partner dell’ecosistema cripto, per connettersi, scambiare idee e collaborare. L’ufficio è concepito non solo come un luogo di lavoro, ma come un hub dinamico per il dialogo, la condivisione della conoscenza e l’innovazione intersettoriale in un ambiente regolamentato.

    Un Ecosistema Regolamentato

    La piattaforma di Bybit EU è progettata per offrire molto più del semplice trading. Mira a creare un ecosistema cripto reale che soddisfi le esigenze in evoluzione degli utenti dell’Unione Europea. L’infrastruttura dell’azienda riflette i più alti standard di protezione degli utenti, inclusa la certificazione ISO/IEC 27001, tecnologia wallet con calcolo multiparte (MPC) e un rigido framework interno di conformità in linea con il MiCAR e i requisiti normativi austriaci.

    In ultima analisi, Bybit considera il MiCAR come un catalizzatore per una crescita responsabile. L’azienda vede la regolamentazione come un vantaggio competitivo in un’industria sempre più definita da trasparenza e fiducia. La presenza di Bybit EU a Vienna è una dichiarazione d’intenti a lungo termine: contribuire a un ecosistema cripto maturo e ben governato, pienamente integrato con i valori, le tutele e le ambizioni europee.

    «MiCAR è molto più di un quadro normativo — è un punto di svolta per il nostro settore. Porta chiarezza, responsabilità e soprattutto fiducia. In Bybit EU, consideriamo la conformità non come un peso, ma come un motore di valore a lungo termine. La nostra presenza a Vienna riflette il nostro impegno nella costruzione di un ecosistema cripto europeo trasparente, resiliente e radicato nella certezza legale, allineato con i valori e le aspettative dell’Unione Europea», afferma Georg Harer, Managing Director e Head of Legal & Compliance di Bybit EU.

    Pictured from left to right: Dmitrij Uskov (COO & Managing Director, Bybit EU), Ben Zhou (Co-Founder & CEO, Bybit), Mazurka Zeng (CEO & Managing Director, Bybit EU), and Georg Harer (Head of Legal & Compliance & Managing Director, Bybit EU) presented the company’s latest developments during a press conference held at Bybit EU headquarters in Vienna, Austria.

    #Bybit / #BybitEU / #MiCAR

    About Bybit EU

    Bybit EU GmbH is a new European entity created to serve customers in the European Economic Area (EEA* excluding Malta) via the Bybit.eu platform. Operated by Bybit EU GmbH, a cryptoasset service provider (CASP) licensed under the Markets in Cryptoassets Regulation (MiCAR), Bybit EU offers fully regulated services—including crypto custody, exchanges, rewards products, and more—in full compliance with European investor protection and market integrity regulations.

    Bybit EU GmbH is authorized to offer the following services to residents of the European Economic Area (excluding Malta):

    • custody and administration of crypto-assets on behalf of clients;
    • exchange of crypto-assets for fiat currency;
    • exchange of crypto-assets for other crypto-assets;
    • placement of crypto-assets;
    • crypto-asset transfer services on behalf of clients.

    Bybit EU GmbH does not operate a trading platform for cryptoassets nor does it provide financial or investment advice.

    Media Contacts: [email protected]

    www.bybit.eu

    Press Contact:

  • Tommaso Caratelli lancia Zerix: la nuova frontiera del trading non direzionale con un approccio innovativo alla gestione del rischio

    Tommaso Caratelli lancia Zerix: la nuova frontiera del trading non direzionale con un approccio innovativo alla gestione del rischio

    Il CEO di Investetica presenta a Investing Milano 2025 un modello rivoluzionario di trading coperto, con finalità etiche e risultati concreti per migliaia di trader in tutta Europa.

    Un nuovo paradigma sta cambiando il volto del trading online, ed è firmato Tommaso Caratelli, imprenditore, autore e speaker riconosciuto a livello internazionale. Con oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari, Caratelli ha annunciato il successo di Zerix, progetto innovativo lanciato da Investetica, la boutique della formazione finanziaria con sede a Dubai e in Europa, specializzata in Prop Trading e strategie algoritmiche, grazie ai numerosi feedback positivi dei clienti che hanno testato il prodotto.

    Zerix rappresenta un’evoluzione concreta nel mondo del trading non direzionale, un approccio che consente di generare risultati consistenti riducendo drasticamente l’esposizione al rischio di mercato. Basato su modelli matematici di copertura, questo sistema permette anche ai trader meno esperti di raggiungere performance significative, senza dover passare ore davanti ai grafici né possedere competenze tecniche avanzate.

    “Abbiamo lavorato su qualcosa di realmente trasformativo,” spiega Caratelli. “Zerix non è solo una tecnologia avanzata: è una nuova filosofia di fare trading, capace di risolvere i problemi più comuni dei trader retail. Il nostro obiettivo è semplice: aiutare le persone a ottenere risultati reali, senza compromessi.”

    Il progetto si distingue non solo per l’innovazione tecnica, ma anche per la sua missione etica. Parte dei profitti generati da Zerix viene infatti destinata a cause benefiche, in linea con la visione di finanza responsabile promossa da Investetica.

    “Vogliamo dimostrare che è possibile coniugare profitto e impatto sociale”, aggiunge Caratelli.

    Fondata nel 2020, Investetica è oggi considerata una delle realtà formative più autorevoli in Europa, con un forte focus su Prop Trading, algoritmi e modelli automatizzati. Tuttavia, Zerix si distingue nettamente da questo ambito, proponendo un approccio diverso e complementare, orientato a rendere i mercati accessibili anche ai trader meno esperti.

    Oltre alla formazione, l’azienda integra ricerca e sviluppo, algoritmi, modelli di trading automatizzati e consulenza personalizzata, rivolgendosi a un pubblico che spazia dai neofiti ai professionisti. Migliaia di persone si affidano oggi ai suoi protocolli per accedere al mondo del trading con una base solida e concreta.

    Autore di tre libri, di cui uno arrivato al primo posto su Amazon, volto noto a eventi internazionali e menzionato da prestigiosi media come Forbes e Sky Italia, Caratelli sarà tra gli speaker ufficiali a Investing Milano 2025, dove il 6 giugno terrà un intervento dal titolo:

    “Trading non direzionale e modelli di copertura sui mercati finanziari”.

    Caratelli si è distinto come relatore in numerosi eventi internazionali, tra cui il Finance Summit di Dubai 2025 organizzato da FastBull, dove ha condiviso il palco con leggende del settore come Jim Rogers. È regolarmente invitato come speaker ai principali Forex Expo a livello globale.

    Con migliaia di follower sui social e una community in costante crescita, Tommaso Caratelli si conferma oggi una delle voci più autorevoli e innovative nel panorama del trading europeo, capace di unire visione strategica, impatto sociale e risultati tangibili.

    Chi è Investetica

    Investetica è una boutique della formazione finanziaria con sedi in Europa e a Dubai, riconosciuta come la prima realtà specializzata in Prop Trading in Italia. L’azienda offre percorsi formativi avanzati, strumenti algoritmici e strategie comprovate, aiutando migliaia di trader a raggiungere risultati concreti con un approccio etico e trasparente. Il team, composto da analisti, trader, programmatori e consulenti, è guidato da una missione ambiziosa: rendere il mondo del trading accessibile e sostenibile per tutti. Fondata da Tommaso Caratelli, attivo sui mercati dal 2003, Investetica integra ricerca, sviluppo e innovazione con l’obiettivo di migliorare la vita del maggior numero possibile di persone attraverso la finanza consapevole.

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